FARMACI A SCUOLA: IL MINISTRO MARCO BUSSETTI ED IL PRESIDENTE FISH
VINCENZO FALABELLA CONSEGNANO IL PREMIO AICE "6 CON NOI!" ALLA
IVD DELLA SCUOLA ANNIKA BRANDI DI RICCIONE
DAL 2005 GRAZIE ALLE RACCOMANDAZIONI MINISTERIALI A MIGLIAIA DI ALUNNI E' GARANTITO IL DIRITTO ALLA SALUTE ED ALLA EDUCAZIONE,
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[Dal nazionale] Il 24 ottobre la classe IVD della scuola Annika Brandi di Riccione, accompagnata dalla Direttrice Didattica Liliana Galliano e l'insegnante Elena Cecchini e la famiglia dell'alunno Noah, Denis Perugini e Barbara Forbicini hanno ricevuto il premio AICE "6 con noi!" quale riconoscimento per la buona prassi realizzata per la somministrazione dei farmaci in caso di crisi epilettiva prolungata.
Grazie alla sensibilità dell'insegnante Elena Cecchini delle scuole primarie Annika Brandi di Riccione, tutti i compagni di classe partecipano alla gestione delle crisi epilettiche del proprio compagno, divenendo "campioni di solidarietà". Una occasione di crescita civica per tutti i suoi compagni, per tutta la sua Scuola, per tutta la sua Città... per tutti Noi.
Il premio AICE "6 con noi!" viene assegnato parimenti alla Famiglia inclusa ed alla istituzione includente persona con epilessia farmacoresistente. Ad ognuno targa e 1.000 €. Annualmente AICE, il 14 febbraio, lancia il Bando "6 con noi!" per il riconoscimento di buone prassi realizzate nella scuola, formazione ed inserimento lavorativo.
Il Ministro Marco Bussetti ha ricevuto:
- dall'ex alunna Ninfa Maria Pesce il primo protocollo realizzato nel 2002 per la somministrazione dei farmaci in orario scolastico. Una conquista conseguita a seguito del suo inserimento nella scuola d'infanzia, 1992, ed alla disponibilità dell'insegnante Gabriella Bernardi per contrastare le sue quotidiane crisi epilettiche prolungate. Un primo protocollo che grazie alla collaborazione tra la Famiglia Pesce-Ferri, l'allora Provveditore Giorgio Temperilli e dai medici Alessandro Ancona ed Emilio Franzoni, AICE realizzò per la Provincia di Bologna diffondendolo poi su tutto il territorio nazionale per tutte le patologie croniche e transitorie che necessitassero la somministrazione, che non preveda competenze e discrezionalità sanitarie, di farmaci in orario scolastico.
- dall'alunno Noah Perugini le Raccomandazioni Ministeriali conseguite da AICE nel 2005 a fronte della rituale soccombenza del MIUR in sede dei ricorsi. Su invito del MIUR che voleva allora adottare il protocollo bolognese, in piena collaborazione tra l'allora segretario AICE Giovanni Battista Pesce ed il funzionario Ferdinando Lazzaro fu redatto l'attuale vigente testo, più idoneo ad essere applicato nelle diverse realtà del Paese.
Il Presidente della FISH onlus (Federazione Italiana Superamento Handicap) Vincenzo Falabella ha evidenziato come questa conquista permetta a tutti gli alunni di tutte le patologie che necessitano la somministrazione ordinaria e non specialistica di farmaci in orario scolastico di poterla consguire e di poter superare questa criticità con azioni di cittadinanza attiva che facciano crescere tutta la comunità includente.
La somministrazione dei farmaci in orario scolastico è con le Raccomandazioni Ministeriali prevista per i casi per cui non si richieda competenza e discrezionalità medica.
Per l'epilessia, questo è il caso dei farmaci midazola/Buccolam a somministrazione oromuscolare e diazepam/Micropam a somministrazione rettale per bloccare le crisi epilettiche acute e prolungate. Scarica un semplice foglio informativo "GRAZIE SCUOLA" sulla somministrazione dei farmaci.
Quello che in genere blocca gli insegnanti è la "paura" di responsabilità se a seguito della somministrazione vi siano imprevisti, ma eventuali responsabilità non sono in carico a chi somministra ma a chi ha prescritto il farmaco.
La scuola nel momento dell'iscrizione sottoscrive un contratto di affidamento con la famiglia e ciò, per i casi di gestione delle crisi epilettiche, deve divenire un momento di crescita civica per tutta la comunità scolastica.
Grazie a tanti insegnanti, tutti gli anni, tanti alunni con epilessia o altre condizioni patologiche e le loro famiglie ottengono una inclusione sociale che gli permette un reale senso di appartenenza alla Comunità. senso che spesso viene meno all'uscita della scuola all'avvicinarsi al mondo del lavoro, pur in presenza di pari leggi inclusive.
Grazie agli Uffici Scolastici Regionali e quelli Territoriali AICE riesce tutti gli inizi anni scolastici a fare corsi di formazione per gli insegnanti ove la gestione sociale e deansificante delle crisi epilettiche è pari a quella tecnica ed assistenziale, ove l'esempio di Rimini è la speranza di tutte le nostre famiglie.
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